Olive scacciate e cunzate
A Ricetta da me, Nonna Rosa: L'Alivi Scacciati e Cunzati
*Figghia mia bedda,*
Oggi ti apro il quaderno del mio cuore e ti do una ricetta che sa di casa, di domenica e di Sicilia. Questa non è solo una ricetta, è una poesia che mi ha insegnato mia nonna, e prima ancora la sua. Fare le olive "scacciate" è un rito, un modo per conservare il sapore dell'autunno per tutto l'inverno.
La parola magica è **"cunzati"**. Non vuol dire solo "condite", ma significa prepararle con amore, con le spezie giuste, con l'aglio che profuma e l'olio buono che le abbraccia. Ora mettiti il grembiule, che ti insegno come si fa.
* 1 kg di olive verdi, grandi e polpose (quelle tipo Nocellara del Belice sono perfette) e rigorosamente con l'osso.
* Acqua q.b.
* Sale grosso (una manciata generosa)
* Per "cunzari" le olive:
* 4-5 spicchi d'aglio rosso di Nubia (o quello che trovi, ma che sia saporito)
* 1 peperoncino rosso piccante (o di più, se ti piace il "morso")
* Origano siciliano secco, a mazzi (l'odore è tutto)
* Olio extra vergine d'oliva, di quello buono, che sa di frutto (non fare la spilorcia su questo!)
* *A piacere:* un pezzetto di sedano a tocchetti e qualche rondella di carota per dare colore e freschezza.
U Procedimentu: Come Devi Fare
1. **Prima di tutto, lava le olive.** Lavale bene sotto l'acqua corrente, come si fa con le cose preziose. Asciugale con un panno pulito.
2. **Ora, la "Scacciata".** Prendi le olive, una per una, e mettile su un tagliere di legno. Con un batticarne pesante o, come faceva mia nonna, con una pietra di mare pulita, dai un colpo secco a ogni oliva. Attenta! L'oliva si deve aprire, "scacciare" appunto, ma l'osso dentro deve rimanere intero. Non le devi distruggere, solo ammaccare con sentimento.
3. **Togliamo l'amaro dalla vita (e dalle olive).** Metti tutte le olive schiacciate in una ciotola grande e coprile completamente di acqua fredda. Lasciale così in ammollo per circa 5-7 giorni. Il segreto di nonna è questo: ogni mattina e ogni sera devi cambiare l'acqua. Questo serve a togliere il sapore amaro e a renderle dolci e pronte per essere "cunzate". Dopo qualche giorno, assaggiane una puntina: se ha perso l'amaro forte, sono pronte.
4. **Finalmente, le "Cunzamu"!** Scola le olive dall'acqua e asciugale bene, con delicatezza. Mettile in una ciotola capiente e aggiungi una bella manciata di sale grosso. Ora è il momento della magia: aggiungi gli spicchi d'aglio tagliati a fettine, il peperoncino a pezzettini, un'abbondante spolverata di origano sfregato tra le mani e, se ti piace, il sedano e la carota.
5. **L'ultimo tocco: l'Olio.** Inonda tutto con abbondante olio extra vergine d'oliva. Mescola tutto con le mani, con delicatezza, per far insaporire ogni oliva.
#### I Segreti di Nonna Rosa
* **Il riposo del guerriero:** Una volta condite, non le mangiare subito! Copri la ciotola e lasciale riposare in un luogo fresco per almeno un giorno intero. Più stanno e più diventano saporite.
* **La conservazione:** Mettile in barattoli di vetro puliti, pressandole un po'. Coprile fino all'orlo con altro olio buono. Si conservano in frigorifero per mesi, sempre che non finiscano prima!
* **Come si mangiano:** Sono perfette per l'aperitivo, con un pezzo di pane casereccio, vicino a un formaggio primo sale, o semplicemente da sole, per stuzzicare l'appetito.
Ecco fatto, *figghia mia*. Ora conosci uno dei segreti della mia cucina. Fanne buon uso e portalo sulla tua tavola.
Un bacio e una carezza,
Immagini IA
Nota sull'uso di IA:
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