Sicilia Regione Europea Gastronomia 2025

La Sicilia è (Ufficialmente) sul Trono d'Europa. 👑

Spesso, da siciliani, abbiamo la sensazione che la nostra cucina, pur essendo un universo di sapori, sia "schiacciata" dagli stereotipi. Vista solo come "street food" o ricette della nonna.

E se vi dicessi che questa sensazione, per quanto comprensibile, è stata smentita da un'autorità indiscussa?

Pochi in Italia lo sanno, ma la Sicilia è stata nominata "Regione Europea della Gastronomia 2025".

E la notizia più importante è che è la PRIMA REGIONE ITALIANA NELLA STORIA a ricevere questo titolo.

Non stiamo parlando di un premio turistico minore. Stiamo parlando di un riconoscimento dell'IGCAT (l'Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arte e Turismo) che ha premiato la nostra Isola per la sua unicità, la sua biodiversità e la sua capacità di unire una storia millenaria (araba, normanna, spagnola) a un'innovazione continua.

Non abbiamo vinto solo con arancini e cannoli. Abbiamo vinto perché la nostra alta cucina è "d'avanguardia".

Volete la prova? Basta guardare i piatti che sono stati protagonisti del tour "Sicily Food Vibes", creato per celebrare questo traguardo.

Ho studiato le tappe vicine a noi, nel catanese, e ho trovato due capolavori che spiegano perché abbiamo vinto.

1. L'Unione Mare-Terra (Aci Bonaccorsi):

   La Lady Chef Daniela Arena ha presentato un piatto che è pura poesia: un "Arancino" di Riso al Nero di Seppia, servito su una vellutata crema di zucchine e mandorle tostate, e finito con un Gambero Rosso di Mazara marinato.

   Capite? Non è "un arancino". È la tradizione usata come base per creare un piatto gourmet che unisce, in un solo morso, la terra (zucchine, mandorle) e il nostro mare (nero di seppia, gambero).

2. Il Bosco Vulcanico (Randazzo):

   Lo Chef Piergiorgio Alecci ha risposto portando l'Etna nel piatto. Un "Cestino" croccante che racchiude i Funghi Porcini dell'Etna saltati, adagiato su una ricotta di pecora mantecata e impreziosito da nocciole tostate.

   È l'autunno, il bosco, la potenza del nostro vulcano e la delicatezza della pastorizia dei Nebrodi.

Questo è il motivo per cui la Sicilia è prima.

Perché siamo l'unico posto al mondo dove un gambero rosso può incontrare un arancino, e un porcino dell'Etna può sposare la ricotta di pecora con questa eleganza.

Dallo street food al gelato d'eccellenza mondiale (come abbiamo visto allo Sherbeth Festival di Palermo) fino a questi piatti di alta cucina, la nostra Isola non ha eguali.

Siamo un continente culinario. E ora, finalmente, lo sa anche l'Europa.

Io sono incredibilmente orgogliosa. E voi?

Qual è il piatto che per voi rappresenta questa grandezza siciliana?

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